Smart-working semplificato: nuove proroghe per le aziende
Smart-working semplificato: nuove proroghe per le aziende

 

Prorogata la possibilità per le aziende di procedere con lo smart-working con procedura semplificata. Questa una delle ultime misure vagliate dal governo a supporto delle imprese per fronteggiare la situazione di emergenza da Covid-19.

 

In base all'ultimo Decreto quindi è possibile continuare a fruire della possibilità di collocare i lavoratori in smart-working con modalità semplificata, ossia senza accordi individuali con i dipendenti. Ma attenzione: la proroga vale solo fino a fine anno.

 

A partire dall'1/01/2021 le aziende che vorranno continuare ad usufruire della modalità smart-working dovranno dotarsi di un regolamento interno e di accordi individuali al fine di definire regole e termini necessari per il corretto svolgimento delle prestazioni lavorative dei dipendenti. In pratica, in base alla legge, "le attivazioni nel settore privato, così come nel pubblico, dovranno seguire le regole ordinarie, ovvero prevedere un accordo firmato dai singoli lavoratori che fissi le modalità di esecuzione della prestazione fuori dai locali aziendali e di esercizio del potere direttivo del datore, gli strumenti da usare, i tempi di riposo e le misure per assicurare il diritto alla disconnessione".

 

A questo punto diventa importante per i datori di lavoro capire come predisporre un regolamento interno efficace e snello: serve un progetto concreto sviluppato sulla base delle specifiche caratteristiche aziendali. Un apposito accordo individuale scritto con il lavoratore in cui disciplinare diversi aspetti tra cui l'esercizio del potere di controllo e direttivo da parte dell’azienda, la disconnessione del dipendente e i tempi di riposo, gli strumenti utilizzati per lo svolgimento dell’attività, le condotte sanzionabili a livello disciplinare.

 

E questo passa solo attraverso la consulenza fatta da professionisti del settore come noi, in grado di guidare le imprese verso il risultato, con un costante aggiornamento della normativa vigente.

 

Per sostenere le aziende in questa fase delicata ricordiamo che sono stati messi a disposizione fondi e agevolazioni. La stessa Camera di Commercio di Brescia ha stanziato un fondo di 1 milione di euro finalizzato al rimborso del 50% delle spese sostenute per attrezzature e consulenze nell'ambito dello smart-working. 

 

Per maggiori informazioni sulla proroga e la corretta attivazione dello smart-working, oltre che sulle possibili agevolazioni, non esitate a contattarci.