Smart working e opportunità aziende
Smart working e opportunità aziende

La recente situazione di lockdown ha costretto molte aziende ad avviare nuove forme di lavoro per i propri dipendenti.

Per garantire la continuità del lavoro ed evitare la chiusura delle attività, di fatto le aziende hanno “spostato” i luoghi di lavoro: dall’ufficio alle abitazioni dei lavoratori. Il famoso smart working di cui si sente così tanto parlare.

 

Quello che stiamo sperimentando in questo periodo però è ben lontano dal concetto di “Smart working”o “Lavoro Agile” che si cerca di introdurre da anni in Italia, anche a livello normativo: non basta fornire al lavoratore strumenti tecnologici per poter svolgere il proprio lavoro da casa ma occorre riorganizzare il paradigma aziendale:

  • valorizzando gli obiettivi anziché il tempo,
  • ottimizzando i processi attraverso la responsabilizzazione del dipendente,
  • coinvolgendo in modo proattivo il lavoratore.

 

Prima di tutto, quindi,  serve ripensare il modello organizzativo aziendale, andare oltre alle idee molto care “dell’orario” e del “cartellino”, intervenendo sulle mentalità sia del lavoratore dipendente (smart worker)  che del manager con compiti di supervisione del lavoro svolto.

 

Si tratta di passaggi non scontati né semplici che possiamo aiutarti a compiere, anche grazie alla  disponibilità di voucher regionali.

Per trasformare l’attuale (e stressante) home-working in un modello di smart working efficace ed efficiente sia per l’organizzazione che per il lavoratore.

 

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